L’autunno è la stagione ideale per prendersi cura del terreno e prepararlo ai cicli colturali futuri. Una delle pratiche più sostenibili ed economiche è il compostaggio, che permette di trasformare scarti organici in un prezioso ammendante naturale. In questo periodo, caratterizzato da abbondanza di foglie secche e residui vegetali, il compost in autunno diventa un alleato fondamentale per chi coltiva un orto domestico.
Vediamo insieme come fare compost in autunno, quali materiali utilizzare, come gestire il processo e quando rivoltare il compost per ottenere un prodotto maturo e di qualità.
Perché fare compost organico in autunno
L’autunno offre una quantità abbondante di materiali perfetti per il compostaggio: foglie cadute, scarti dell’orto, rami sottili e residui delle colture estive ormai esaurite. Approfittare di questa disponibilità significa:
- ridurre i rifiuti organici,
- arricchire il terreno con sostanza organica,
- migliorare la struttura del suolo in vista delle colture primaverili,
- favorire un orto più sano e sostenibile.
Il compost in autunno diventa così un vero investimento ecologico e produttivo.
Compostaggio foglie secche: una risorsa preziosa
Le foglie secche sono uno degli ingredienti principali del compost autunnale. Ricche di carbonio, bilanciano l’umidità dei materiali più “verdi” come scarti di cucina e residui di ortaggi.
Per un risultato ottimale:
- raccogliere foglie non trattate con prodotti chimici,
- sminuzzarle con una trituratrice o un tagliaerba per accelerare la decomposizione,
- alternarle a strati di materiali più umidi (scarti vegetali da cucina, erba fresca).
Un piccolo trucco: le foglie di noce e castagno vanno usate in quantità ridotta, poiché contengono sostanze che rallentano la decomposizione.
Fare compost organico in autunno: i passaggi fondamentali
Per fare compost in autunno bastano pochi passaggi:
- Scelta del contenitore: utilizzare una compostiera in legno o plastica, oppure creare una semplice catasta protetta da una rete.
- Stratificazione dei materiali: alternare “materiali verdi” (ricchi di azoto) e “materiali marroni” (ricchi di carbonio).
- Aerazione: mantenere il cumulo arieggiato per favorire l’attività microbica.
- Umidità: il compost deve restare umido come una spugna strizzata.
In autunno le piogge aiutano a mantenere il giusto livello di umidità, ma è sempre bene controllare e aggiungere acqua solo se necessario.
Quando rivoltare il compost
Una delle domande più comuni riguarda quando rivoltare il compost. La regola generale è intervenire ogni 4–6 settimane, soprattutto in autunno quando la quantità di materiale organico è abbondante. Rivoltare serve a:
- ossigenare il cumulo,
- accelerare la decomposizione,
- evitare la formazione di cattivi odori.
Un consiglio pratico: in autunno, rivoltare il cumulo subito dopo aver aggiunto grandi quantità di foglie o residui vegetali, così da favorire una distribuzione uniforme.
Materiali consigliati e da evitare
Nel compost autunnale si possono inserire:
- residui di potature leggere,
- bucce di frutta e verdura,
- erba tagliata,
- fondi di caffè e gusci d’uovo,
- cenere di legna in piccole quantità.
Da evitare invece:
- carne, pesce e latticini (attirano animali e insetti indesiderati),
- piante malate o con semi maturi, che potrebbero contaminare il compost,
- materiali trattati con pesticidi.
Compost e orto autunnale: come utilizzarlo
Il compost prodotto in autunno, se già maturo, può essere distribuito sulle aiuole come fertilizzante naturale. In alternativa, quello in maturazione può essere lasciato a riposo durante l’inverno e utilizzato in primavera per arricchire il terreno delle nuove semine.
Un piccolo consiglio: setacciare il compost prima dell’uso elimina i pezzi non completamente decomposti, che possono essere rimessi nel cumulo per completare il ciclo.
Benefici a lungo termine del compostaggio autunnale
Fare compost in autunno non significa solo migliorare la produttività immediata, ma anche garantire un suolo più fertile e vivo nel tempo. Un terreno arricchito di compost:
- trattiene meglio l’umidità,
- è più resistente agli stress climatici,
- favorisce la biodiversità microbica,
- riduce la necessità di concimi chimici.
Il compost organico in autunno è un gesto semplice che unisce sostenibilità ed efficienza. Grazie all’abbondanza di materiali disponibili, come foglie secche e residui dell’orto, è il momento ideale per avviare o alimentare la compostiera. Con un po’ di cura e rivoltando regolarmente il cumulo, si ottiene un ammendante naturale che renderà l’orto fertile e sano per le stagioni future.


